Servizio IX - Parco Faunistico
Ultimo aggiornamento: 18 giugno 2025, 01:17
La localizzazione del Parco Faunistico del Monte Amiata è caratterizzata da fattori ambientali di notevole interesse paesaggistico, panoramico e naturalistico. L’area protetta (Riserva Naturale del Monte Labro) in cui insiste, è prospiciente ed in posizione panoramica rispetto alla parte alta del Monte Amiata e gode di un ambiente particolarmente suggestivo quale è il Monte Labro, carico di storia e di tradizioni, ricco di biodiversità. Il territorio appartiene ai rilievi che si assestarono nella fase dell'orogenesi e quindi antecedente alle eruzioni vulcaniche che due-trecentomila anni fa diedero origine al Monte Amiata. Le rocce calcaree danno spesso origine a fenomeni carsici e quindi a caverne, grotte e doline. Particolarmente interessante e caratteristica l’azione erosiva compiuta dal fiume Albegna la cui origine dal Monte Labro arricchisce l’interesse per questa montagna che, apprezzata anche come punto di osservazione stellare, permette di affacciarsi su un amplissimo panorama verso il mare e su buona parte dell’Italia centrale.
L’ambiente naturale nelle zone calcaree presenta una vegetazione fatta di licheni, sassifraghe e piante spinose, mentre nelle arenarie si sviluppano boschi di latifoglie ricchi di specie vegetali e caratterizzati da castagneti e faggete. Molte sono le sorgenti naturali presenti in tutta la zona e alcune di queste alimentano il fosso Onazio, tributario del fiume Zancona, che incide profondamente l’area orientale del Parco e che ha suggerito la realizzazione del “sentiero natura”, estremamente interessante dal punto di vista vegetazionale. Moltissime, oltre agli ungulati che caratterizzano le aree faunistiche, sono le specie animali presenti ed una nostra ricerca sull’avifauna ha permesso di contare più di centoventi specie di uccelli. Il Parco, la cui superficie è di circa 200 ettari, è un insieme integrato di aree faunistiche, separate tramite recinzioni, in modo tale che non vi possano essere contatti come previsto dalla normativa vigente. Tutte le aree sono sufficientemente grandi (mediamente venti ettari ciascuna) e permettono una gestione degli animali corretta, tanto da farne delle vere riserve genetiche, con una serie di accorgimenti affinché questi possano mantenere, il più possibile, le loro abitudini anche alimentari e riproduttive.
I sentieri per i visitatori, limitrofi alle aree faunistiche e la presenza delle altane consentono di vivere esperienze significative sotto il profilo emozionale ed educativo date le molte possibilità di avvistare gli animali, il tutto in condizioni più vicine possibile a quelle naturali.
Servizi
La Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana gestisce tale complesso, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 39/2000, tramite una Convenzione stipulata tra l’Ente stesso, la Regione Toscana ed il Comune di Arcidosso, quale proprietario. La finalità della suddetta Convenzione è quella di perseguire e favorire la razionale gestione del complesso stesso, tramite azioni mirate, quali:
- Mantenimento e conservazione degli ambienti naturali con particolare riferimento alle praterie su substrato calcareo;
- Mantenimento e salvaguardia della faggeta residua e degli ambienti ripariali del Torrente Onanzio;
- Allevamento in semilibertà di specie animali selvatiche autoctone e rappresentative della fauna locale ed appenninica;
- Favorire ed incrementare le azioni di didattica rivolte alle scolaresche di ogni ordine e grado;
- Incrementare il flusso di visitatori, favorendo anche lo svolgimento di manifestazioni ricreative e culturali, sia all'interno che all'esterno del Parco.
- L’Ente si è dotato di specifiche professionalità, atte a ricoprire la funzione di Direttore Tecnico e Responsabile Sanitario del Parco Faunistico, al fine di assicurare un’efficace gestione ed organizzazione, nonché un idoneo monitoraggio della struttura stessa, concretizzandosi in collaborazioni, affidate a soggetti esperti, di particolare e comprovata specializzazione in ambito faunistico e gestionale della fauna selvatica e domestica e sanitaria,
- All’interno del Parco Faunistico del Monta Amiata, l’Ente sta svolgendo numerose attività, quali:
- Progetti per lavori di manutenzione e di investimento;
- Progettualità finalizzate allo studio e ricerca in merito alla fauna selvatica e domestica;
- Attività didattica, divulgativa e scientifica;
- Programmi di arricchimento ambientale, sensoriale, cognitivo;
- Programmi, protocolli, aggiornamenti e approfondimenti medico veterinari.
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